Allarga lo spazio della tua tenda

Presentazione del Documento di lavoro per la tappa continentale

“Guardare al futuro del processo sinodale richiede di prendere in considerazione due orizzonti temporali assai diversi. Il primo è l’orizzonte di lungo periodo, in cui la sinodalità prende la forma di una perenne chiamata alla conversione personale e alla riforma della Chiesa. Il secondo, chiaramente al servizio del primo, è quello che concentra la nostra attenzione sugli appuntamenti della Tappa continentale che stiamo vivendo.”
(Documento tappa continentale n. 98)

E’ stato presentato il 27 ottobre il Documento di lavoro per la tappa continentale del Cammino Sinodale 2021-2024. “E’ lo strumento per proseguire l’ascolto, il dialogo e il discernimento della Tappa Continentale del processo sinodale.” 

Quella continentale è la terza tappa di questo percorso sinodale di consultazione al quale Papa Francesco invita tutto il Popolo di Dio, iniziato nell’ottobre del 21 e che si chiuderà nell’ottobre del 2024 (all’inizio si era pensato di chiuderlo con il Sinodo dell’ottobre 2023, ma recentemente Papa Francesco ha slittato di un anno, dividendo il sinodo in due tappe).

La citazione che da il titolo al documento è Isaia 54,2 “Allarga lo spazio della tua tenda”. Al tema è dedicato un intero capitolo e il più lungo, il numero 3 ‘Verso una Chiesa sinodale missionaria’: la tenda è lo spazio della partecipazione, della comunione, della missionarietà.

Durante la conferenza stampa di presentazione, presso la Sala Stampa del Vaticano, sono intervenuti:

• Em.mo Card. Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo;
• Em.mo Card. Jean-Claude Hollerich, S.I., Arcivescovo di Luxembourg; Relatore Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (collegato da remoto);
• Prof.ssa Anna Rowlands, Professore associato di pensiero e pratica sociale cattolica, Università di Durham;
• Padre Giacomo Costa, S.I., Consultore della Segreteria Generale del Sinodo;
• Rev.do Mons. Piero Coda, Segretario Generale della Commissione Teologica Internazionale;
   

Il Card. Jean-Claude Hollerich, in collegamento dal Giappone, sottolinea che ‘non è un documento di lavoro, ma un sommario delle sintesi delle conferenze episcopali del mondo, dei Dicasteri del Vaticano, dei movimenti e di altre entità della Chiesa’, come la UISG e la USG. 

Più di 40 persone hanno lavorato insieme alla Segreteria del Sinodo per, leggere tutti i contributi inviati, e poi redigere una sintesi che ‘si sintonizzasse con il dinamismo delle sintesi ricevute’, afferma Padre Giacomo Costa.

“Dalle sintesi si evince un profondo desiderio di rinnovamento della Chiesa. Questo ci invita a una continua circolarità tra profezia e discernimento: a tutti i livelli. In questo cammino sinodale vige il principio della restituzione: questo documento lo rimettiamo nella mani del soggetto della profezia per eccellenza, il Popolo di Dio.” Queste le parole del Card. Mario Grech.

Questo documento viene, pertanto, restituito a ciascuna e ciascuno di noi, perché lo viviamo come un punto di partenza per gli incontri continentali che si svolgeranno da ora a marzo 2023.

Siamo invitate/i a rimandare cosa questo documento ci suscita per preparare, in modo corale e sinodale, la fase universale del cammino sinodale che ci proietta verso il Sinodo del prossimo anno.

Mons. Coda sottolinea che il valore teologico di questo testo ‘si ricava dal fatto che è carico del tesoro ottenuto nel racconto dell’esperienza di ascolto della voce dello Spirito del Popolo di Dio.’

È necessaria una formazione per tutte e tutti alla sinodalità, il cui oggetto corrisponde col metodo, per nutrire insieme una spiritualità della sinodalità.

Ufficio Comunicazione UISG

Foto dell’evento

Documento continentale