Intervista a Sr Maria De Fatima Vieira Diniz, Superiora Generale delle Serve del Santissimo Sacramento, durante l'incontro congiunto UISG-USG (22-24 novembre 2023).

In questo cammino sinodale, concluso nell’ottobre del 2023, che abbiamo fatto come Chiesa, ciò che mi ha riempito di Speranza, è stata la partecipazione.
È stata un'esperienza che ci ha messo insieme come Chiesa, popolo di Dio, per condividere ciò che portiamo dalle nostre chiese locali e anche ciò che speriamo per la nostra chiesa locale.

La parola "sinodalità" può spaventarci perché non ci è familiare, ma la sinodalità è semplicemente camminare insieme come chiesa: qualcosa che era presente già nei primi cristiani e nelle prime comunità.

In altre parole, la sinodalità ci ricorda il nostro modo di essere Chiesa camminando insieme, cercando insieme e discernendo ciò che lo Spirito vuole per il suo popolo oggi. In questo cammino sinodale, l'Unione Internazionale delle Superiore Generali di Roma con l'Unione dei Superiori Generali, cioè dei religiosi e delle religiose, insieme, hanno organizzato questo primo Incontro Congiunto. È una bella esperienza e, anche se in America Latina siamo abituati ad incontrarci e a lavorare insieme, per la Chiesa qui a Roma è una novità.

Il lemma è stato “Sinodalità. Un rinnovato appello alla profezia della speranza” e credo che la nostra profezia oggi possa essere quella di camminare insieme, di vederci come fratelli e sorelle perché ci dà speranza sapere che siamo tutti figli e figlie amati da Dio.

La sinodalità ci invita anche a recuperare la nostra dignità di figli e figlie amati da Dio. È bello che la vita religiosa cominci a fare questi passi; vederci camminare insieme come popolo di Dio e includere anche i laici, i vescovi e tutta la Chiesa del nostro Popolo, include le nostre Chiese locali.