L'Istituto nasce nel 1958 e si rinnova costantemente nel corso degli anni, fino ad assumere una duplice identità accademica: da un lato operare ricerca e formazione teologico­ pastorale, dall'altro coniugare le discipline teologiche con l'uomo concreto, attraverso un dialogo costante e una integrazione continua con le scienze umane e sociali.

La finalità primaria, infatti, è accompagnare gli studenti a pensare la fede e la Chiesa per preparare futuri docenti e operatori pastorali in grado di possedere le coordinate intellettuali e pratiche per decodificare l'esistente e la sua complessità, sempre alla luce del dato di fede, inscindibile da ogni riflessione su Dio.

Per questo motivo l'Istituto ha quattro ambiti di studio e di ricerca rivolti a sacerdoti, laici/che, religiosi/e disponibili ad assumere responsabilità di guida pastorale nelle loro chiese locali, come anche ad assumere nuovi incarichi ministeriali o di servizio all'impegno politico-sociale. I quattro ambiti sono:

1. Teologia Pastorale della Comunità ecclesiale e de/l'evangelizzazione, per chi vuole approfondire i fondamenti della pastorale: il suo metodo specifico, la sua fisionomia evangelica, i soggetti coinvolti, le sfide poste dalla nuova evangelizzazione.
2. Teologia Pastorale dell'Educazione e della Comunicazione, per chi vuole specializzarsi nella pedagogia alla fede e nella fede, in particolare acquisendo competenze pastorali nel mondo vasto e complesso dei processi comunicativi e della cultura digitale.
3. Dottrina sociale della Chiesa, per quanti vogliono specializzarsi nella relazione tra Vangelo e società, economia, politica, lavoro, ambiente, pace. In questa prospettiva i temi della Dottrina sociale della Chiesa diventano parte integrante della nuova evangelizzazione.
4. Teologia pastorale della cura e della salute, per preparare operatori pastorali nel campo della cura e della salute. Cura e malattia rappresentano, infatti, una domanda aperta sul senso della vita dell'uomo e una via per reinterpretare oggi il ministero pastorale di Gesù, "il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui" (At 10, 38).

Per ognuno di questi ambiti è possibile iscriversi sia alla licenza che al dottorato.

Nello stesso tempo, l'Istituto propone anche una sezione per diplomi di specializzazione, con una strutturazione e un peso didattico più leggeri e ai quali è possibile iscriversi anche senza il titolo teologico.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web dell'Istituto Pastorale Redemptor Hominis della Pontificia Università Lateranense.