Il 27 maggio u.s.  si è tenuto in presenza l’incontro dell’Associazione Famiglie Carismatiche in dialogo, presso la casa dei Fratelli delle Scuole Cristiane in Roma. È stato il primo dopo il periodo della pandemia, durante il quale sono stati mantenuti i due appuntamenti annuali (novembre e maggio) on line e questo ha permesso una partecipazione molto ampia, con rappresentanti di Famiglie Carismatiche da tutti i continenti. Finita l’emergenza, abbiamo organizzato di nuovo un incontro in presenza che, anche se numericamente ridotto (circa 85 persone in rappresentanza di 40 famiglie carismatiche), ha avuto la ricchezza di maggiore possibilità di scambio tra chi da tempo segue il cammino dell’associazione e chi si affaccia per la prima volta su questa nuova esperienza. 

Il tema dell’Incontro “Come nasce la consapevolezza di essere Famiglia Carismatica” è stato scelto come opportunità per condividere i processi di maturazione e di crescita che le varie Famiglie stanno portando avanti, con tutte le sfide e le provocazioni che vi sono implicate. Tutto questo è stato presentato attraverso la preghiera (celebrazione Eucaristica e invocazione allo Spirito), la tavola rotonda e il dialogo in assemblea.

Una presenza significativa è stata quella di Sr Nathalie Becquart, dell’Istituto La Xavière, Missionnaires du Christ Jésus, una Congregazione femminile francese di ispirazione ignaziana, che  è stata direttrice del Servizio Nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza dei vescovi di Francia, consultore della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi, e che nel febbraio 2021 è stata nominata da Papa Francesco Sottosegretaria del Sinodo dei vescovi e sarà la prima donna ad avere diritto di voto nel Sinodo.

Il Comitato Esecutivo dell’Associazione, formato da rappresentanti di varie Famiglie Carismatiche, ha pensato l’incontro e si è impegnato nella sua organizzazione con grande spirito di unità, mettendo a disposizione lo specifico di ogni carisma e il dono che porta con sé e che è a vantaggio di tutta la Chiesa.  La preparazione si è rivelata interessante e costruttiva, soprattutto nell’ incontrare i relatori per conoscere le loro esperienze e concordare i loro interventi, discernere ciò che più sarebbe stato coerente con la tematica scelta, provare ad avere uno sguardo già rivolto al cammino futuro, per restare nella dinamica dei processi avviati.

Ci siamo salutati, dandoci appuntamento al prossimo novembre, con un rinnovato impegno a mantenere viva la passione per la comunione e a fare tutta la nostra parte perché il processo iniziato continui.

Antonietta Mongiò, Comi , Famiglia Oblata Mazenodiana 
(Comitato Esecutivo Fam. Car.)