05/01/2023

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In cammino insieme per la trasformazione dell’assistenza all’infanzia

In cammino insieme per la trasformazione dell’assistenza all’infanzia

 

L'UISG ospita il primo incontro internazionale di suore che operano in prima linea nella riforma dell'assistenza all’infanzia.
 

Il 28 novembre si è tenuto a Roma un incontro di una settimana sui nuovi modelli di assistenza all’infanzia, ispirati alla visione di “una famiglia per ogni bambino” che ha visto la partecipazione di quindici suore cattoliche e colleghi provenienti da sei paesi. Le suore rappresentano istituti religiosi e associazioni nazionali di religiosi che si occupano dell’assistenza di migliaia di bambini in Uganda, Kenya, Zambia, Malawi, Sudafrica e Sri Lanka. A loro si sono uniti Kathleen Mahoney e Dan Lauer, responsabili del programma per bambini e famiglie della GHR Foundation.
 

L'incontro è stato ospitato presso gli uffici UISG da Suor Niluka Perera, coordinatrice UISG di Catholic Care for Children International. La CCCI sostiene le iniziative delle suore cattoliche in tutto il mondo volte alla riduzione dell’assistenza all’infanzia istituzionale e alla promozione dell'assistenza familiare. È stato il primo incontro in presenza per questo gruppo internazionale.

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Il tema dell'incontro è stato "In cammino insieme per la trasformazione dell’assistenza all’infanzia". Durante l'incontro, le suore hanno condiviso storie, intuizioni, sfide e tappe fondamentali nei loro cammini, descrivendo il lavoro delle religiose nei vari paesi a favore dei bambini e della riforma dell'assistenza.

In questi paesi, come in molti altri in tutto il mondo, le suore sono solitamente tra i principali fornitori di assistenza ai bambini in istituti come orfanotrofi e case famiglia. Lo spostamento a favore dell'assistenza familiare ha comportato un cambiamento significativo per le suore e i loro colleghi, compreso un cambiamento nelle pratiche di assistenza che vanno ora oltre gli istituti stessi. Molte hanno acquisito formazione e istruzione in nuovi ambiti, come l’assistenza sociale, la gestione dei casi, la salvaguardia dei bambini e il ricongiungimento familiare. Per garantire il raggiungimento dei più alti standard pratici possibili, lavorano molto anche con i dati. Durante l'incontro sono stati descritti gli approcci sistematici utilizzati per raccogliere e analizzare i dati al fine di valutare e perfezionare le pratiche assistenziali.
 

Le suore hanno sottolineato che il passaggio all'assistenza familiare rappresenta un cambiamento anche per le comunità locali che comporta nuove partnership e collaborazioni tra governo locale, agenzie sociali, chiese, benefattori di istituti per l'infanzia, etc. Hanno messo in risalto l'importanza della comunicazione con tutte le parti interessate, la cui comprensione e il cui sostegno sono essenziali per far progredire il movimento per l’assistenza familiare.
 

Durante l'incontro, le conversazioni delle suore hanno rispecchiato la complessità del percorso del bambino tra istituzione e famiglia. È stata discussa la necessità di pratiche e politiche che garantiscano la sicurezza, la tutela e il benessere del bambino non solo a livello istituzionale, ma in tutti i contesti di accoglienza del bambino, che si tratti di famiglie biologiche o adottive, di affido, di affido parentale o di altri contesti. Durante la settimana, le suore hanno discusso questi e altri argomenti con i responsabili delle organizzazioni cattoliche di Roma le cui missioni riguardano i bambini, le famiglie e la riforma dell'assistenza. 

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Il 29 novembre il gruppo ha incontrato Gabriella Gambino, Sottosegretario del Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita che si dedica ai temi di pastorale giovanile e familiare. Il giorno successivo, padre Andrew Small, Segretario della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, ed Emer McCarthy, responsabile dei progetti, si sono uniti al gruppo presso l'ufficio UISG. La Commissione offre linee guida e monitora l'attuazione della tutela in tutte le entità della Chiesa, come le diocesi, le conferenze episcopali e gli istituti religiosi. Suor Niluka è membro della Commissione.

Nel corso della settimana, il gruppo si è incontrato all'Università Gregoriana con mons. Peter Beer, responsabile del settore Ricerca e Sviluppo dell'Istituto di Antropologia e Anthony Ssembatya, ricercatore. L'Istituto promuove la ricerca sulla dignità umana e la cura delle persone vulnerabili, offrendo studi avanzati nell’ambito della tutela.   
 

Le attività della settimana hanno incluso anche due sessioni di conversazione. Una sessione, incentrata sul monitoraggio e la valutazione, è stata condotta dalla consulente per il monitoraggio e la valutazione della CCCI, Nicole Moran, che ha anche svolto il ruolo di facilitatrice dell'incontro. L'altra sessione, incentrata sulle attività di comunicazione della CCCI nel corso dell'anno, è stata condotta dalla consulente per le comunicazioni della CCCI, suor Maxine Kollasch.
 

L'incontro si è concluso il 4 dicembre, dopo la riflessione dei partecipanti sul cammino condiviso della settimana, con molto entusiasmo per il prossimo incontro nel 2023.  
 

Sr. Maxine Kollasch, consulente per le comunicazioni della CCCI

09/01/2023

Sister Mary Dhayalini AC (Apostolic Carmel Congregation)

I work in parishes with childten and youth who are more vulnerable to the challenges of the society. There is a greatest need to educate and reintergrate the children into there own families.

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