26/09/2022
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New Leaders: Solidarity with South Sudan
New Leaders: Solidarity with South Sudan
Padre David Gentry
Promotore di missione, Solidarity with South Sudan
La Chiesa Cattolica è la più grande organizzazione umanitaria del pianeta. Ma perché? Che cosa motiva le persone a tendere la mano agli altri in così tanti gesti di cura - educando i giovani, assistendo i malati, sostenendo i poveri, o in tante altre aree della vita? La risposta, molto semplicemente, è che il Cattolicesimo è una religione radicalmente “incarnata”. Dio in Gesù diventa carne ed ossa: così carne ed ossa diventano sacre, i “mezzi terreni” del divino. Siamo motivati a prenderci cure degli altri perché vediamo in ognuno l’espressione unica ed irripetibile della bellezza di Dio, della sua verità e bontà. E vogliamo che questa espressione della vita di Dio, in una persona o una cultura, non solo sopravviva, ma prosperi e fiorisca.
Solidarity with South Sudan è fondata su un modello di sviluppo delle capacità. I nostri progetti, infatti, non si basano sui servizi diretti, come ad esempio fornire personale nelle scuole o negli ospedali. Cerchiamo piuttosto di educare e formare le persone in Sudan del Sud perché possano svolgere loro questi ruoli, cosicché non debbano dipendere dalla “carità” a distanza, ma entrino invece in possesso delle proprie capacità e siano autori della propria storia.
La situazione in Sudan del Sud è impegnativa: ci scontriamo con la povertà massiva e l’analfabetismo, l’assenza di istituzioni scolastiche e sanitarie, la carenza di infrastrutture che genera una mancanza di lavoro con cui le persone possano mantenere sé stesse e le proprie famiglie, i conflitti tribali ed etnici, la disfunzione e la paralisi politica. Le persone in Sudan del Sud hanno bisogno di essere accompagnate da chi ha qualcosa da condividere, ma anche di essere sfidate a cogliere l’occasione per diventare autrici del proprio futuro.
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