15/02/2024
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Programma di preparazione delle formatrici - 2024
Programma di preparazione delle formatrici - 2024
"La formazione è un cammino di vita alla sequela di Gesù, la norma fondamentale che determina l'identità della vita consacrata", afferma Johannes Metz.
Il Programma di preparazione delle formatrici è iniziato il 15 gennaio 2024. Le suore partecipanti sono 48 e appartengono a 39 Congregazioni, sia locali che internazionali. Le partecipanti provengono da 29 Paesi distribuiti su sei continenti: 16 dall'Africa, 14 dall'Asia, 8 dall'Europa, 7 dall'Oceania, 3 dalle Americhe.
Il Programma UISG per la preparazione delle formatrici si propone di aiutare le formatrici a esplorare i vari aspetti della vita religiosa e a migliorare le loro conoscenze e competenze nell'accompagnamento. Inoltre, mira ad aiutarle nella loro integrazione personale, portandole alla trasformazione.
La metodologia utilizzata in questo programma comprende presentazioni da parte del personale UISG e di altri, letture e riflessioni personali, diari, accompagnamento, valutazioni psicologiche, condivisione di gruppi grandi e piccoli, attività di gruppo pertinenti, vita comunitaria interculturale, celebrazioni di giornate culturali, giornate di integrazione, un ritiro diretto personalmente, pellegrinaggi, ecc.
La cerimonia di apertura del primo giorno è stata caratterizzata da un significativo rituale di preghiera. Alle partecipanti è stato chiesto di prendersi un momento per riflettere sul significato delle parole che ascoltano e di quelle che pronunciano quando iniziano questo sacro viaggio di trasformazione.
Durante il rituale di preghiera, la Bibbia è stata portata in processione e intronizzata in uno spazio sacro. Alle partecipanti è stato chiesto di accendere una candela al giorno per sottolineare l'importanza della Parola di Dio in questo viaggio di trasformazione e come simbolo della presenza di Dio con loro durante questi sei mesi. Quando la Parola di Dio è stata collocata e intronizzata, tutti hanno cantato: "La tua Parola è una lampada per i miei piedi e una luce per il mio cammino".
Le partecipanti sono state poi invitate a riflettere per qualche istante sui nomi con cui sono state chiamate nella loro vita. Dio chiama ciascuna per nome. Il nome di ognuna è sacro. Il nome è l'icona della persona. Esige rispetto come segno della dignità di chi lo porta. Il nome che si riceve è un nome per l'eternità. Le suore partecipanti hanno poi condiviso i simboli che hanno portato con sé e che dimostrano il loro impegno nel Programma. Ognuna si è presentata con la frase: "Il mio nome è... e il simbolo del mio impegno in questo Programma è... perché...".
I primi due giorni sono stati dedicati all'introduzione, all'orientamento e alla formazione dei piccoli gruppi. Le partecipanti sono state divise in sei gruppi, noti come gruppi di integrazione, per condividere e assumersi le varie responsabilità della vita comunitaria per i prossimi sei mesi.
Suor Patricia Murray, IBVM, Segretaria Esecutiva dell'UISG, le ha coinvolte il 17 gennaio riflettendo sul tema "La vita religiosa nel contesto odierno".
Il 19 gennaio si è tenuta la celebrazione eucaristica inaugurale con l'intero staff dell'UISG. La multiculturalità del gruppo ha preso vita con le suore partecipanti africane che hanno eseguito una bellissima danza d'ingresso e le indiane che hanno eseguito un arathi (sventolio di fuoco, incenso e fiori come simbolo della massima adorazione data a Dio) dopo la dossologia.
Galleria di foto della cerimonia di apertura
Mentre il Programma continua, le suore formatrici chiedono allo Spirito di Dio di illuminare le loro menti e i loro cuori in questo processo di trasformazione.
Sr. Shalini Mulackal, pbvm
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SR MARGARET MULENGA
I would have loved to attend. How was it organized. It seems to have been a rich program