16/02/2022

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Protocolli di Tutela

Prassi per Protocolli di Tutela

 

Il 3 febbraio 2022 circa 170 superiori/e generali e delegati/e alla tutela per i rispettivi istituti religiosi si sono incontrati online per un webinar sul tema “Protocolli di Tutela. Condividere la migliore prassi nel cammino comune”.

 

L’incontro si colloca nel contesto di una serie organizzata dalla Commissione UISG/USG per la cura e la protezione, in collaborazione con la Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori (PCPM).

 

Questo confronto internazionale, avvenuto simultaneamente in quattro lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo), nasce dall’esigenza di adeguarsi alle disposizioni normative del Diritto Canonico, in ottemperanza a quanto richiesto dalla legislazione dei rispettivi Paesi in cui i religiosi svolgono il proprio apostolato. Oltre cento superiori e delegati hanno risposto a un’indagine per valutare la condizione dei propri protocolli di tutela.

 

La Prof.ssa Tina Campbell, coinvolta nel progetto di promozione di una consistente cultura di protezione per la Compagnia di Gesù e docente invitata presso la Pontificia Università Gregoriana (IADC), ha illustrato l’esigenza di fare riferimento a un quadro standard nella stesura o nell’aggiornamento dei protocolli di Tutela di un istituto religioso. Incoraggiando i partecipanti, ha sostenuto che “è necessario impegnarsi in un discernimento sul ruolo attribuito a tali protocolli e sulla motivazione di un lavoro comune, che risiede nel rendere più sicura la nostra Chiesa”.

 

L’adozione di un quadro di riferimento permette di attivare dinamiche quali la trasparenza e la condivisione di responsabilità, in un contesto in cui tutti devono sapere come agire in materia di protezione e prevenzione. L’attenzione e l’accompagnamento nei riguardi delle vittime di abusi sono i pilastri delle azioni da intraprendere nella gestione dei casi, la formazione permanente alla tutela e l’attuazione di un sistema di audit e revisione periodica dei protocolli.

 

Stéphane Joulain, sacerdote della Società dei Missionari d’Africa e psicoterapeuta, ha indicato gli strumenti principali per una migliore prevenzione e protezione, da adeguare alle sfide che si presentano in contesti culturali diversi. Grazie al suo contributo, i partecipanti hanno potuto chiarire dubbi in merito al contenuto di policy, vademecum, direttive, codici di condotta, protocolli e piani di prevenzione e risposta.

Come ha osservato Joulain, “lo sviluppo di questi strumenti è un processo lungo e necessario ed è imperativo che i leader di un istituto siano sostenuti da individui competenti in diverse discipline”.

 

I superiori e i delegati si sono impegnati in un’intensa riflessione comune sulle sfide e gli ostacoli affrontati in questo cammino, dimostrando grande determinazione e volontà di seguire disposizioni che permettano di prendersi cura al meglio di minori e adulti in situazioni di vulnerabilità.

 

Il prossimo incontro si terrà di nuovo online il 16 maggio 2022, dalle 14.00 alle 16.00, e riguarderà l’applicazione delle disposizioni in materia di tutela in scuole, oratori, case-famiglia. Tramite questo percorso, i superiori e i delegati possono condividere esperienze, fornire supporto reciproco e costruire una rete di valore nella promozione della tutela.

 

Info: safeguarding@uisg.org