Il team di Scatti Spontanei, composto dai fotografi Max D'Alessandro e Alessandra Sforza, ci spiega il potere delle immagini e ci racconta la loro esperienza durante la Plenaria UISG 2022.

Guarda le foto della Plenaria UISG 2022

Oggi, molto più che in passato, si tende a leggere meno e quindi gli esperti di comunicazione propongono sempre più immagini che testi; ma il bombardamento sempre crescente sta portando ad una visione rapida e distratta anche delle fotografie e quindi a percepirne sempre meno il valore, il loro significato intrinseco. La sfida del moderno fotografo storyteller, pertanto, non è (solo) produrre immagini di ottima qualità tecnica, ma di riuscire a carpire l’attenzione con un linguaggio decisamente diretto, immediato.

In un periodo in cui dominano i “reality” a noi di Scatti Spontanei piace pensare che chi osserva una foto abbia, ancora oggi, conservato l’istinto di leggere i segnali del linguaggio del corpo e quindi di percepire la differenza tra realtà e finzione. Ed è questa la strada che cerchiamo sempre di percorrere: narrare situazioni reali, volti sinceri, persone vere, particolari che raccontano; e anche se ci troviamo in un convegno aziendale, dove i partecipanti possono essere un po’ ingessati dal contesto, cerchiamo l’attenzione all’umano, agli sguardi, alle piccole emozioni che non mancano mai e che, di conseguenza, traspaiono sempre. Sarà forse scontato, ma anche prepararci sul tema dell’evento ci aiuta ad “entrare” nel contesto e non solo sul piano meramente organizzativo.

“Delle volte arrivo in certi luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinché qualcuno scatti una foto”; non so a cosa si riferisse il Maestro Ansel Adams nello scrivere questa frase, ma a noi questa volta è successo davvero: l’Assemblea generale della UISG di maggio 2022 ci ha accolti con 1000 braccia pronte, spesso tese in intensi incroci, con un divertente intreccio di lingue, sguardi intensi, ricchi delle infinite storie che ciascuna suora del Mondo potrebbe raccontare e che porta sempre con sé, con gioia, rispetto, a volte dolore.

A convegno finito ci rimane sempre qualcosa; questa volta… è la carica e l’umanità che ci ha trasmesso un popolo silenzioso, forte, accogliente, forse a volte sottovalutato.

Felici di esserci stati.

Max D’Alessandro e Alessandra Sforza, Scatti Spontanei