26/08/2022

News

Siamo una Chiesa in Sinodo

Una Chiesa sinodale di sorelle e fratelli con pari dignità

 

“Voglio esprimere  la mia gratitudine alle due Unioni delle religiose e religiosi (UISG e USG) per il loro importante e generoso investimento.”

 

Oggi si è svolta la Conferenza Stampa di presentazione della seconda tappa del processo sinodale: la Tappa Continentale del Sinodo sulla Sinodalità.

 

Si è appena conclusa la fase diocesana che ha visto una grande partecipazione di fedeli delle Chiese locali e l’arrivo di più di cento documenti di sintesi dalle diverse Diocesi del mondo. ‘E continuano ad arrivare’, dicono dalla Segreteria del Sinodo.


Tutti gli interventi alla conferenza stampa hanno evidenziato la gratitudine al popolo di Dio per la grande partecipazione; ci sono stati fedeli e gruppi ecclesiali che, per la prima volta, hanno potuto esprimere la loro voce. Si ricorda che il grande protagonista di questo cammino è lo Spirito Santo, pertanto lo sguardo deve essere puntato a Cristo che ci aiuta, non solo ad ascoltare chi la pensa come noi, ma, soprattutto, coloro che sentiamo molto distanti. 


A proposito di questo il Cardinale Jean-Claude Hollerich, Relatore Generale della XVI Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dice che la Chiesa è come una strada dove c’è chi cammina a destra e chi a sinistra, ma se lo sguardo rimane all’orizzonte che è Cristo, saremo capaci di ascoltare tutte e tutti, e a guardare oltre la nostra direzione di marcia.
Le due Unioni internazionali della Vita religiosa, UISG e USG, hanno partecipato inviando una sintesi dei diversi apporti giunti dalle congregazioni membri: Le risposte ricevute sono state numerose e rappresentative di istituti femminili e maschili. Alcuni istituti hanno invitato tutti i loro membri a partecipare al processo, altri hanno invitato i consigli provinciali, altri ancora sono stati completati dai consigli generali. Il fatto che questa sintesi sia una bozza combinata degli input di UISG e USG la rende più complessa da leggere, ma offre l'opportunità di scoprire nuove urgenze.” (tratto dall’introduzione alla sintesi).


Continua il Cardinale Hollerich: “Da quando Papa Francesco ha aperto il cammino sinodale si sono svolti centinaia di migliaia di incontri a ogni livello, anche nel mondo digitale: gruppi formali e informali, congregazioni religiose, parrocchie. È incredibile constatare l’entusiasmo e la creatività di tutti questi gruppi. È stato chiaro sin dall’inizio che lo Spirito era già al lavoro. I contributi giunti provengono dalle conferenze dei religiosi, scuole, gruppi, movimenti, federazioni cattoliche. Il 98% delle 114 Conferenze episcopali hanno già nominato una persona di contatto per il cammino sinodale. La nostra Chiesa è in Sinodo.
Voglio esprimere  la mia profonda gratitudine alle due Unioni delle religiose e religiosi (UISG e USG) per il loro importante e generoso investimento. Queste comunità hanno un patrimonio sinodale da offrire alla Chiesa universale”.

 

Leggi l'intervento del Cardinale Jean-Claude Hollerich

None

 

Cardinale Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, afferma: “Siamo all’inizio di un cammino ecclesiale, ci vuole pazienza e la presa di coscienza che tutti siamo resi partecipi, ciascuno secondo la propria condizione e funzione. Sento una grande speranza nel futuro della Chiesa sinodale. Indipendentemente dai contenuti emersi, le risposte mostrano una Chiesa viva e bisognosa di autenticità e guarigione, una Chiesa che anela a essere comunità che celebra la gioia del vangelo. Nessuno, nella Chiesa ha l’esclusiva della verità, la consultazione del popolo di Dio domanda il discernimento. Per capire il processo sinodale dobbiamo pensare a una circolarità tra profezia e discernimento. La funzione del discernimento è saper cogliere la verità nelle diverse voci; e questo è già insito nel cammino sinodale di ascolto.”


Sr Nathalie Becquart, XMCJ, Sottosegretario della Segreteria del Sinodo, dice di essere particolarmente toccata dai contributi giunti da contesti considerati ‘difficili’ come le carceri o i campi profughi; o da paesi in guerra e in situazione di grande affanno economico come Ucraina, Libano, Haiti, Repubblica Centrafricana, e tanti altri. Sono arrivati anche contributi di incontri con i bambini, ci racconta la religiosa. “Sono molto fiduciosa in questo processo spirituale verso il Sinodo; è normale ci siano resistenze e paure, ma sono parte del cammino stesso.”


Mons. Luis Marin de San Martin, OSA, Sottosegretario della Segreteria del Sinodo, ricorda che il cammino sinodale è un processo spirituale, non è una riflessione accademica o una metodologia. È un processo dinamico e integratore delle diverse dimensioni. Siamo in un momento storico particolare: siamo consapevoli che non è un cammino perfetto, ci sono diverse velocità e sfumature tra le risposte, ma dobbiamo percorrerlo con entusiasmo e con gioia.
Questa prima fase è stato un processo sinodale in sé di dialogo attivo, ascolto profondo e di incontri (virtuali e presenziali). Le risposte giunte alla Segreteria sono oneste: mettono in rilievo le tante ricchezze e punti di forza delle Chiese locali; ma con la stessa autenticità non hanno paura a sottolineare ciò che non va bene e deve essere cambiato.


Padre Giacomo Costa, SJ, Consultore della Segreteria Generale del Sinodo e Responsabile della Task Force per l’elaborazione del Documento per la Tappa Continentale, ci spiega che la commissione, composta da 25 membri, ha già iniziato a lavorare sulla sintesi dei tanti contributi arrivati: dopo aver letto i documenti, procederanno insieme a definire dei gruppi di temi e a produrre una sintesi finale che, dopo essere stata tradotta, verrà restituita alle Chiese locali. Un’opportunità preziosa per leggere anche ciò che emerge dalle comunità ecclesiali del mondo: un buon esercizio per uscire dal conosciuto e ascoltare, sinodalmente, le gioie e preoccupazioni delle chiese di altri paesi.


Questo documento, che uscirà tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, sarà il testo ufficiale della fase continentale che vedrà coinvolti i vescovi dei cinque continenti con altri attori che, implicando le differenze culturali e linguistiche tipiche dei diversi contesti, faranno emergere quali punti si vogliono portare all’ultima fase del cammino sinodale, quello della Chiesa universale, che si svolgerà durante il Sinodo dell’ottobre 2023 a Roma.

 

Ufficio Comunicazione UISG

 

Foto della Conferenza Stampa

Leggi le risorse della Tappa Continentale

Sito ufficiale del Sinodo

Scarica il documento sulle Risorse bibliche e il documento sulla Spiritualità della sinodalità

Sito Pray for the Synod

Sito con le risorse per il Sinodo

02/09/2022

Clare Nolan

Fantastic preparation . God bless all involved . We look forward to walking together each day. Clarersc

Notizie correlate