Nel contesto del Giubileo degli artisti e del mondo della cultura, che si svolge nel fine settimana in Vaticano, l'UISG si è rivolta a suor Norma Pimentel, pittrice. È anche direttrice esecutiva delle Catholic Charities nella Valle del Rio Grande, al confine tra Stati Uniti e Messico. La testimonianza che ha condiviso con noi è più in linea con l'attuale “Giubileo: Pellegrini della speranza”:

“Aiuto molti immigrati al confine che stanno soffrendo molto a causa delle nuove politiche introdotte dalla nuova amministrazione negli Stati Uniti. Vogliamo portare speranza a queste famiglie che hanno bisogno del nostro sostegno, delle nostre cure e del nostro amore. Esprimo questo amore a loro e al mondo attraverso i dipinti che realizzo. Mi piace catturare alcune delle immagini delle famiglie e dei bambini e, attraverso di loro, posso portare speranza al mondo e mostrare cosa significa accogliere gli immigrati. (È come se) accogliessimo Cristo nella nostra vita”.

Papa Francesco ha ringraziato pubblicamente suor Norma e il suo team per gli sforzi profusi nell'assistere gli immigrati provenienti dall'America Latina che cercano di entrare negli Stati Uniti. La rivista Time l'ha nominata una delle 100 persone più influenti del 2020, riconoscendo la sua leadership nel fornire riparo, cibo, rifugio e conforto a persone spesso trattate come meno che umane. La sua speranza sconfinata e la sua impavida compassione le sono valse il titolo di “suora preferita del Papa”.

Di nazionalità messicana, suor Norma è un membro delle Missionarie di Gesù. In un'intervista video con l'UISG, ha sottolineato l'importanza di comunicare “il messaggio e lo scopo di ciò che siamo come donne religiose e come Chiesa in modo gentile”. Crede che questo approccio permetta alle persone di capire meglio “chi siamo come donne, portando la vita nel mondo in mezzo all'oscurità che affrontiamo”.

Suor Norma dipinge spesso bambini e donne che passano per il centro di assistenza, soprattutto i bambini, poiché riflettono grande tenerezza. “La realtà dell'immigrato di oggi è incarnata nel bambino, nella madre con il suo bambino, che mi ricordano molto Maria e Gesù. Le madri che vengono da così lontano, portando i loro figli, spesso mi ispirano a catturare le loro immagini. Le fotografo per creare disegni. Dipingo anche fiori e uccelli, che mi ispirano quando non ci sono bambini o madri da dipingere”, ha condiviso l'anno scorso. (articolo originale)

Alla fine di gennaio 2025, suor Norma ha partecipato alla conferenza dal titolo ‘Profetesse della speranza: la dedizione delle suore religiose e il potere della comunicazione’ in Vaticano. Questo evento, nell'ambito del Giubileo del mondo della comunicazione, è stato organizzato nell'ambito del più ampio “Giubileo: Pellegrini della speranza”. Suore di tutto il mondo hanno condiviso i loro progetti, le loro missioni e le loro esperienze durante la Conferenza mondiale del Giubileo con le suore, organizzata dal Dicastero per la Comunicazione.